I due ragazzi della Campana Imballaggi Geo&Tex Trentino hanno chiuso l’Europeo svizzero trascinando il Team Sprint al record italiano, con Predomo che poi chiuso 4° il Keirin e Bianchi 5° il KM da fermo

 

Buona la prima. Mattia Predomo e Matteo Bianchi si sono fatti trovare pronti nella prima, vera, uscita stagionale, i Campionati Europei al velodromo di Grenchen, in Svizzera. I due pistard della Campana Imballaggi Geo&Tex Trentino avevano già lasciato intravedere una buona gamba nei primi appuntamenti internazionali tra Spagna e Portogallo, ma anche con una concorrenza di assoluto livello hanno confermato la loro competitività.

In particolare, il classe 2003 Predomo ha brillato per maturità e freschezza. Il suo talento di certo non si scopre ora, visto che è campione del mondo juniores sia nella Velocità che nel Keirin, ma era difficile immaginarsi che, al primo anno tra gli Elite, potesse già lottare spalla a spalla coi migliori d’Europa. La prima buona notizia è arrivata dal Team Sprint, che ha visto per la prima volta l’inserimento nel treno -comprendente anche Matteo Bianchi e Matteo Tugnolo – di Mattia Predomo, e ha fatto segnare il record italiano per ben due volte, prima abbassandolo a 44.558 e poi migliorandolo ancora in 44.071. Alla fine la squadra azzurra ha chiuso al settimo posto, dando però l’impressione di avere ampissimi margini di miglioramento.

Si conferma tra i top del continente nel KM da fermo, invece, Bianchi, che chiude al 5° posto nella prova vinta dall’imbattibile olandese Jeffrey Hoogland. È vero, l’anno scorso aveva conquistato la medaglia di bronzo nella specialità, ma l’Europeo arrivava in un momento della stagione diverso, in cui lo stato di forma del forte sprinter bolzanino era sicuramente più avanti rispetto ad ora. Ottimi, anzi, splendidi segnali sono poi arrivati da Predomo nel Keirin, dove ha conquistato un quarto posto finale al cospetto di alcuni dei migliori specialisti del pianeta, compreso sua maestà Harrie Lavreysen, campione del mondo in carica e ovviamente vincitore.

“I risultati ottenuti a Grenchen da Bianchi e Predomo confermano la bontà del lavoro svolto questo inverno – spiega Alessandro Coden, team manager della Campana Imballaggi Geo&Tex Trentino e allenatore dei due ragazzi -. Di fronte hanno una stagione molto lunga, con tanti appuntamenti importanti che toglieranno energie fisiche e mentali, visto che correranno praticamente in ogni angolo del mondo. Sono giovanissimi e con tanta voglia di emergere, sono sicuro che anche quest’anno ci regaleranno tante soddisfazioni”.

Vale la pena ricordare, inoltre, che con questo Europeo sono iniziate le prove valevoli per la qualificazione olimpica a Parigi 2024, al quale seguiranno le varie gare di Nations Cup. Insomma, siamo appena all’inizio di un’annata che si preannuncia intensa ed elettrizzante.

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