I portacolori della Campana Imballaggi Geo&Tex Trentino si sono portati a casa due medaglie d’oro e una di bronzo a testa nella rassegna continentale U23/Juniores di Anadia, in Portogallo. Coden: “Rilanciamo il settore veloce su pista!”

 

Immaginarsi un epilogo migliore era sinceramente difficile. Matteo Bianchi e Mattia Predomo hanno regalato alla Campana Imballaggi Geo&Tex Trentino un weekend (lungo) di grandi emozioni e festeggiamenti, anche se i risultati sono ovviamente arrivati con la prestigiosa maglia azzurra della Nazionale Italiana.

I due bolzanini hanno fatto incetta di medaglie agli Europei su pista di Anadia, in Portogallo, Bianchi nella categoria U23 e Predomo juniores, per un totale di 6 allori equamente divisi: due ori e un bronzo a testa. La rassegna continentale si è aperta con il Team Sprint, nel quale sia Bianchi che Predomo hanno conquistato il terzo gradino del podio, con il primo che, insieme a Daniele Napolitano e Matteo Tugnolo, ha chiuso alle spalle di Gran Bretagna e Germania con il tempo di 44.951, mentre il secondo, insieme a Stefano Minuta e Milo Marcolli, alle spalle di Germania e Polonia in 45.880.

Da lì in poi, però, c’è stato spazio solo per le medaglie d’oro. La prima l’ha portata a casa il classe 2001 di Laives nel KM da fermo, volando 1:00.911 e dimostrando una volta di più di avere una grande predisposizione per questa specialità. Dopodiché è arrivata la doppietta dell’arrembante Predomo, prima nella Velocità e poi nel Keirin: il bolzanino ha dimostrato di non avere rivali, battendo in entrambe le discipline il polacco Marcin Marciniak, con il quale si era già battuto diverse volte nei primi appuntamenti internazionali dell’anno. A chiudere in bellezza l’Europeo ci ha pensato nuovamente Bianchi, che si è preso il titolo europeo U23 nel Keirin firmando uno splendido uno-due col compagno di Nazionale Daniele Napolitano, giunto secondo.

“In questi giorni ho sinceramente terminato le lacrime – ha detto commosso il direttore sportivo della Campana Imballaggi Geo&Tex Trentino, Alessandro Coden -. Bianchi e Predomo ci hanno regalato delle gioie enormi e questo grazie al lavoro che abbiamo portato avanti tutti assieme in questi anni. Bianchi lavora con noi da 5 anni e ogni stagione ha fatto un passo in avanti, mentre Predomo è con noi dall’anno scorso e ha un talento eccezionale da far maturare. Mi preme ringraziare tutti gli sponsor che ci supportano e lo staff che sta dietro ai ragazzi, sia tra gli U23 che tra gli junior, senza i quali sarebbe impossibile garantire agli atleti un calendario internazionale di qualità come quello che stiamo cercando di portare avanti”.

Non è banale che una squadra che svolge principalmente attività su strada investa e dia fiducia anche ai pistard, ma ormai da qualche anno questa è una delle missioni della Campana Imballaggi Geo&Tex Trentino. Non solo, la formazione che fa base a Lavis (Trento) vuole essere parte attiva nel rilancio del settore veloce italiano del ciclismo su pista, che negli ultimi anni è stato sicuramente il più sofferente. Insieme al prezioso lavoro del tecnico azzurro Ivan Quaranta, l’obiettivo è raggiungibile.

“Storicamente abbiamo un’attenzione particolare ai pistard, in particolar modo ai velocisti – prosegue Coden -. Forse perché io stesso lo sono stato, ho sfiorato medaglie mondiali alla fine degli anni ’80 e mi è sempre piaciuto lavorare con loro. Questo Europeo e i risultati di Bianchi e Predomo significano tanto per noi, stiamo lavorando bene e i nostri metodi sono validi. Non nascondo che diversi giovani sprinter si sono fatti avanti per capire se l’anno prossimo possono hanno possibilità di correre con la Campana Imballaggi Geo&Tex Trentino. La mia idea è quella di allargare ulteriormente il bacino dei pistard all’interno del nostro team, ma è presto per parlarne, abbiamo ancora una buona parte di stagione davanti, compresi i Mondiali…”.

 

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