Il bolzanino classe 2004 della Campana Imballaggi Geo&Tex Trentino si è imposto nella Velocità a Squadre e poi, l’ultimo giorno, nel Keirin, portandosi a casa altre due medaglie d’oro dopo quelle conquistate nel 2023. Gli junior, intanto, si preparano al Giro del Veneto Juniores (18-21 luglio)

Mattia Predomo continua a collezionare allori a livello internazionale, confermandosi sempre di più l’atleta trainante di tutto il settore veloce della pista italiana. Le ultime soddisfazioni sono arrivate dall’Europeo U23 di Cottbus, in Germania, dove lo sprinter bolzanino si è portato a casa due maglie di campione continentale, quella nella Velocità a  Squadre, e quella nel Keirin.

Insieme a Stefano Minuta e Daniele Napolitano, il classe 2004 della Campana Imballaggi Geo&Tex Trentino ha riportato nuovamente l’Italia sul gradino più alto del podio del Team Sprint, battendo la Gran Bretagna in finale e fermando il cronometro in 58.546. Per Predomo si tratta di una piacevole conferma, visto che già lo scorso anno aveva fatto parte del terzetto campione d’Europa U23 ad Anadia, in Portogallo.

Dopo la piccola delusione nella Velocità individuale, dove è uscito ai quarti contro il fortissimo tedesco Luca Spiegel, non riuscendo a difendere il titolo conquistato nel 2023, Predomo si è rifatto con gli interessi nel Keirin, in programma nell’ultimo giorno di rassegna. Il nativo di Bronzolo si è infatti laureato campione europeo battendo il tedesco Henric Hackmann e il francese Oscar Caron, andando così a migliorare nettamente il 6° posto dell’edizione passata.

“È stato un Europeo di livello altissimo – racconta Predomo -. La concorrenza era davvero tanta e agguerrita e non era per nulla facile confermare quanto fatto lo scorso anno. In più, il velodromo di Cottbus è un po’ diverso da quello a cui siamo abituati, è all’aperto e la pista è lunga 333 metri invece dei classici 250. In tutte le discipline abbiamo dovuto prendere le misure, e se nel Team Sprint lo abbiamo fatto bene, riconfermandoci campioni europei, lo stesso non posso dire della Velocità individuale. Il risultato non mi ha pienamente soddisfatto, così sono arrivato al Keirin finale con tanta voglia di lasciare il segno. Ce l’ho fatta e di questo sono particolarmente orgoglioso. Ringrazio tutti quelli che mi sono stati vicini in questo periodo. Prossimo obiettivo? Ora ho qualche giorno di stacco e poi mi focalizzerò sul Mondiale in Danimarca ad ottobre”.

 

TRASFERTA VENETA PER GLI JUNIOR

Si prospetta un fine settimana molto intenso per gli juniores della Campana Imballaggi Geo&Tex Trentino. Dal 18 al 21 luglio, infatti, la formazione guidata da Mattia Ress sarà al via del Giro del Veneto Juniores 2024, corsa a tappe di 4 giorni nata l’anno scorso.

La corsa sarà impegnativa anche dal punto di vista emotivo, perché proprio nei giorni in cui ricorre il primo anniversario dalla scomparsa di Jacopo Venzo, gli organizzatori della SC Padovani hanno deciso di allestire la seconda tappa, che andrà dalla sua Cartigliano a Verona, proprio in onore di Jacopo.

Al via da Prato della Valle, a Padova, ci saranno Alessandro Avi, Roberto Busanello, Michael Carlesso, Andrea Donà e Oscar Sandri, con quest’ultimo di rientro dopo un infortunio che lo ha tenuto fuori un mesetto. Si parte con una cronosquadre in centro a Padova, poi c’è un suggestivo arrivo all’ombra dell’arena di Verona, la tappa regina con la salita del Passo Croce d’Aune, e infine la frazione finale sui Colli Euganei.

Tappa 1, 18 luglio: Padova-Padova, TTT 6,1 km
Tappa 2, 19 luglio: Cartigliano-Verona, 98,4 km (Memorial Jacopo Venzo)
Tappa 3, 20 luglio: Belluno-Feltre, 117 km
Tappa 4, 21 luglio: Padova-Teolo, 127,6 km

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